Il Giubileo bancario. Un articolo dell’Avv. Dino Crivellari
Riteniamo che si sia persa un’opportunità fondamentale quando, in risposta alla crisi, i costi del risanamento sono stati orientati a favore dei creditori e non dei debitori, e che questo abbia contribuito alla prolungata stagnazione successiva alla crisi. Le ramificazioni sociali e politiche di questa mancata opportunità sono state profonde» (Soros e Johnson 2018). La considerazione è il frutto delle riflessioni di Rob Johnson, Presidente dell’Institute for New Economic Thinking e di George Soros, finanziere tra i più influenti al mondo. I due autori si spingono a dire: «un uso più efficace ed equo del denaro dei contribuenti sarebbe stato quello di ridurre il valore dei mutui detenuti dai cittadini così da rispecchiare il calo dei prezzi delle case». Sono parole pronunciate nel 2018 e che tornano di attualità disarmante proprio in queste settimane, quando si stanno facendo le prime stime degli effetti post Covid-19.
D’altronde nell’ambito della gestione del credito problematico ciò che realmente ha valore non è quanto il debitore debba pagare, ma quanto lui possa, ovvero sia nelle sue possibilità, pagare. Ed è indubbio che l’improvvisa riduzione del reddito disponibile determinata dalle misure di contenimento della pandemia di Covid-19, unitamente al calo della ricchezza conseguente alla diminuzione dei prezzi delle attività finanziarie, abbia come conseguenza diretta un peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie e quindi una difficoltà ulteriore nel rimborso dei debiti… …
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