L’USURA NELLA MORA. IL VALZER DELLA CASSAZIONE.
Ringraziamo il Dott. Roberto Marcelli, presidente dell’AssoCTU, per il seguente articolo sul tema dell’accertamento dell’usurarietà del tasso di mora.
Cassazione, III Civ. n. 26286 del 17 ottobre ’19. Rilievi di criticità e aspetti operativi. L’Ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite n. 26946/19.[1]
Continua la serie di prese di posizioni della Cassazione sulla mora, informate ad un profluvio di solipsismi che, nell’anarchia della funzione nomofilattica, alimenta incertezze, e quindi conflittualità, su aspetti che coinvolgono la generalità dei rapporti bancari, riversando risvolti di apprezzabile dimensione economica nella peculiare fase di criticità degli operatori economici e consumatori che incorrono nella mora.
Nella circostanza ricorre una delicata situazione di debolezza nella patologia. Crisi di liquidità – ormai ricorrenti nella persistente instabilità del quadro economico – inducono frequentemente tassi del credito che esondano i generosi margini di flessibilità elaborati dalla Banca d’Italia al di sopra dei valori fisiologici di mercato. Con il concreto rischio che l’egemonia della finanza sull’economia traduca più frequentemente crisi di liquidità in crisi economiche irreversibili…
A cura di R. Marcelli, A.G. Pastore.
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