Sentenza 15212/2019 del 18/07/2019 Opposizione al decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Roma il 15/05/2014
Pubblichiamo un’interessante sentenza del Tribunale Ordinario di Roma a favore dell’assistito dell’Avvocato Arcuri, nostra aderente alla rete MLS e riportiamo in calce un breve commento della stessa.
“Con la sentenza n. 15112/2019 il Tribunale Civile di Roma – sez. diciassettesima (ex nona) – nella persona del giudice Dott.ssa Stefani Garrisi, ha ribadito il principio per cui in caso di opposizione a decreto ingiuntivo l’onere di provare la fondatezza della domanda incombe sul convenuto nel giudizio di opposizione, che assolve tale onere probatorio producendo in giudizio i contratti bancari che si contestano (necessari per verificare la sussistenza e il rispetto di tutte le condizioni economiche applicate al rapporto) e gli altri documenti che rilevano.
Più nel dettaglio, quando la domanda riguardi pretese derivanti da un contratto in conto corrente la Banca assolve il proprio onere documentale depositando sia il contratto sottoscritto che gli estratti di conto completi dall’inizio del rapporto.
Nel caso di specie, parte opposta con riferimento ad uno dei conti correnti in contestazione, non ha fornito piena ed adeguata prova del proprio credito, in quanto non ha prodotto il contratto in riferimento al conto corrente n xxxxx ed in applicazione di questo principio nulla può essere preteso e il decreto ingiuntivo è stato revocato.
In riferimento poi alla contestazione della pattuizione di interessi ultralegali, eccezione sollevata dall’opponente quale fideiussore, appare significativo rilevare come nell’accoglierla il giudice abbia implicitamente riconosciuto che trattasi di eccezione opponibile anche dal fideiussore e non solo dall’obbligato in via principale.
Avv. Gabriella Arcuri Avv. Dora Vencia”