Videconferenza: Sovraindebitamento, tasso di mora e usura. 16 luglio 2020
Sovraindebitamento
Videconferenza
Tasso di mora e usura
giovedì, 16 luglio 2020
ore 21.00-22.00
L’invito alla videoconferenza verrà reso disponibile la mattina del giorno del seminario con un “post” sul
gruppo Whatsapp: “AssotagSovraindebitamento” gruppo raggiungibile al link: https://bit.ly/2Adtg1Z
Accesso alla videoconferenza limitato ai primi 100 ospiti
Obiettivi – ciclo seminari
La Corte di Cassazione ha rimesso con ordinanza del 17 ottobre 2019, n. 26286, una questione dirimente alle sue sezioni unite: se la mora possa o meno sopportare la disciplina antiusura. Le banche ritengono di no, i consumatori invece, come avviene da oltre 20 anni, sostengono la tesi
opposta, tuttora in vigore. Se la Cassazione sposasse la tesi filobancaria, di fatto l’usura non esisterebbe più e si svilirebbe il contenuto precettivo dell’art. 1815 del codice civile e dell’art. 644 del codice penale, perché ogni forma
di comparazione con le soglie ministeriali sarebbe improponibile.
La delicatezza della questione impone un fecondo e nutrito dibattito prima che la Corte Suprema si
esprima.
Programma
Ore 21.00 – Apertura Lavori
Modera:
Alfonso Scarano, Presidente AssoTAG
Discutono in videoconferenza:
Giacomo Di Gennaro, Prof. Università Federico II
Antonio Tanza, Avvocato
Biagio Riccio, Avvocato
Dino Crivellari, Avvocato
Alessandra Fabiani, Avvocata
Carlo Dominici, già Professore,, Università Palermo
Aldo Angelo Dolmetta, Consigliere di Corte di Cassazione
Ore 22.00 – Conclusioni
Il sistema di video conferenza scelto è zoom, fruibile da cellulare con l’applicazione scaricabile all’indirizzo https://bit.ly/2UHxlSU e da pc accedendo al sito web: www.zoom.com.
Operativamente: da pc andare all’indirizzo www.zoom.com e, in alto a destra, scegliere “join a meeting”
AssoTAG: “Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall’Autorità Giudiziaria” L’Associazione si rivolge ai Consulenti Tecnici, ai Periti e agli Ausiliari nominati da Procure della Repubblica, Tribunali e Polizia Giudiziaria per lo svolgimento di analisi tecniche inerenti le discipline a contenuto economico-finanziario.
“Il soggetto urlante è la figura in primo piano, terrorizzata, che per emettere il grido (e non per proteggersene) si comprime la testa con le mani, perdendo ogni forma e diventando preda del suo stesso sentimento: più che un uomo, infatti, ricorda un ectoplasma, con il suo corpo serpentiforme, quasi senza scheletro, privo di capelli, deforme. Si perde insieme alla sua voce straziata e alla sua forma umana tra le lingue di fuoco del cielo morente, così come morente appare il suo corpo, le sue labbra nere putrescenti, le sue narici dilatate e gli occhi sbarrati, testimoni di un abominio immondo. ……. A rimanere immutati e dritti sono esclusivamente il parapetto e i due personaggi a sinistra. ……. È in questo modo che Munch ci restituisce in modo molto crudo e lucido una metafora della falsità dei rapporti umani”.